Abbinare l’orologio: qualche consiglio valido in tutte le occasioni

Tra i migliori orologi uomo ci sono orologi sportivi con funzioni come contapassi, cronometro, bussola da utilizzare durante le proprie attività outdoor ma, anche, nuovissimi smartwatch pensati per avere sempre a portata di mano rubrica e funzionalità del proprio telefono o, ancora, orologi più classici e da portare al polso in ogni occasione. Come essere sicuri, insomma, di non sbagliare ad abbinare l’orologio? Qui di seguito proveremo a capirlo meglio.

Pur partendo, certo, dal sottolineare come non ci siano regole d’oro: un orologio, come ogni altro accessorio che completa i look maschili, deve essere in grado di esprimere la personalità di chi lo indossa, oltre – e, sarebbe quasi il caso di dire, più che – svolgere la funzione pratica di contare il tempo. Per questo, per esempio, una persona estrosa potrebbe puntare proprio su un orologio colorato, di design o con dettagli unici per personalizzare le proprie mise anche quando, a lavoro o nelle occasioni importanti, sia costretto a una certa formalità.

Come abbinare l’orologio ai propri look, al proprio carattere, ai propri bisogni

Quando si tratta di abbinare l’orologio, del resto, si può giocare tanto per somiglianza di stile, di colori, eccetera quanto per contrasti. Molto più pragmaticamente, cioè, chi ama vestire in modo classico può abbinare ai propri completi giacca-pantalone orologi altrettanto classici e dal design essenziale e senza tempo od optare, al contrario, per un accessorio più stravagante, dalle forme o di materiali moderni che spezzi e svecchi un po’ il proprio look. All’estremo contrario, anche gli orologi un po’ vintage stanno bene con outifit casual o che strizzano l’occhio allo streetwear.

La cosa a cui fare veramente attenzione sono le dimensioni dell’orologio: per una ragione di praticità, certo, ma anche perché, a seconda di tipologia e modello scelti, lo stesso può passare dall’essere un accessorio da sfoggiare a tutti i costi a un dettaglio discreto che dà solo un tocco in più alla propria figura. Nel primo caso sì a quadranti larghi, finiture a contrasto e personalizzate; nel secondo, invece, meglio puntare su colori e materiali neutri e dimensioni discrete. Il tutto senza contare che, ovviamente, prima di pensare ad abbinare l’orologio con la propria mise e con il proprio stile, si dovrebbe tenere in considerazione la dimensione del proprio polso: meglio evitare orologi ingombranti su un polso sottile e scarno e, viceversa, quadranti troppo piccoli e di fatto invisibili su una mano robusta.

Ancora, per le persone più pragmatiche o che passano molto tempo fuori casa meglio fare attenzione soprattutto alle funzionalità dell’orologio, pur senza trascurare l’aspetto estetico: l’ideale in questo caso potrebbero essere orologi sportivi o più moderni smartwatch che integrano una serie di funzioni e programmi diversi e che, è proprio il caso di dirlo, si abbinano più al proprio stile di vita che al proprio stile di vestire. Discorso opposto vale, invece, per gli orologi di lusso: sono oggetti pensati per soddisfare l’occhio, a volte impreziositi con dettagli unici e sempre realizzati con materiali pregiati e con cura artigianale da cui, però, non è detto che ci si possa aspettare sempre il massimo del comfort.