Durante il primo lockdown fu tutto merito di più tempo libero a disposizione da passare in casa e, non di meno, del fatto che i nostri ristoranti, pub, negozi etnici preferiti rimasero completamente chiusi per settimane. Anche in questa seconda fase dell’emergenza sanitaria, l’essersi ritrovati a trascorre tra le mura domestiche anche momenti di convivialità come la pausa pranzo, l’orario dell’aperitivo, le domeniche di festa ha modificato le abitudini in cucina e il rapporto con il cibo di molti. Ecco perché c’è chi guarda con interesse ai trend food 2021.
Le tendenze food 2021 (e cosa dicono del nostro bisogno di stare bene)
Il primo insight macroscopico è che la pandemia ha cambiato, sì, le nostre abitudini alimentari ma, prevedibilmente, ci ha reso più attenti a cosa mangiamo. Dallo scorso marzo cioè, dicono le ricerche di settore, in molti hanno provato ad adottare regimi alimentari più equilibrati, introducendo più frutta e verdura di stagione per esempio o alimenti a chilometro zero, e in non pochi casi lo hanno fatto chiedendo l’aiuto di professionisti della nutrizione. Se c’è una cosa che abbiamo imparato in questi mesi, del resto, è che il modo migliore per aiutare il nostro sistema immunitario è partire dalla dieta e dalla buona funzionalità dell’apparato digestivo: via libera, allora, agli alimenti ricchi di prebiotici e probiotici. Tra le tendenze food 2021 spiccano così i fermentati, meglio se fatti in casa: non solo yogurt artigianali, kefir e kombucha, il sito notiziefood.it è una grande fonte di ispirazione se hai abbastanza tempo libero e un po’ di praticità con la cucina per dedicarti a elisir di salute come questi. Il fenomeno è da inquadrare nella più recente passione di molti per i cosiddetti superfood: avocado, papaya ma, anche, pseudo-cereali come la quinoa fanno capolino sempre più spesso nelle nostre liste della spesa per i benefici che avrebbero per il nostro organismo.
Benefici che aumentano grazie a un regime alimentare vario: cambiare spesso piatti e pietanze è la prima regola per mantenersi in forma e gli italiani in pandemia sembrano aver avuto un comportamento più virtuoso anche in questo senso. Soprattutto chi ha lavorato in smart working e in telelavoro ha avuto più tempo, infatti, per organizzare i propri pasti e quelli della propria famiglia, bambini inclusi. I grandi protagonisti sembrano essere stati soprattutto colazioni e spuntini: senza la fretta del traffico in tangenziale da evitare o dell’ultimo treno da prendere per non arrivare in ritardo, sulle tavole degli italiani al mattino compaiono pancake, anche nelle versioni light e proteici, porridge, budini di semi, frutta e bevande vegetali e anche come spezzafame sono in voga frutta (fresca, secca, disidratata) e piccoli spuntini preparati in casa.
Sono, in entrambi i casi, piatti buoni da mangiare e salutari almeno tanto quanto belli da vedere. Non si tratta solo di renderli più fotogenici possibili, nel caso in cui si voglia condividerne la ricetta con amici e follower. Tra le tendenze food 2021, una delle principali è il ricorso ai cosiddetti comfort food e, cioè, ai piatti che nutrono, sì, ma non solo il corpo: via libera quindi, appunto, alle pietanze da mangiare (anche) con gli occhi, ai piatti che ricordano l’infanzia e a quelli cucinati proprio come la mamma o la nonna facevano.