La fede sarda è un gioiello prezioso, che richiede molta maestria per la sua realizzazione. Negli ultimi anni sta riscuotendo un grande popolarità in tutto il Bel Paese, diventando un regalo assai ambito dalle donne italiane. Del resto, si tratta di un vero e proprio cimelio nato per essere tramandato di generazione in generazione. Il passaggio, di solito, avviene in occasioni molto importanti, come il fidanzamento o la nascita di un figlio. Andiamo, quindi, alla scoperta di questo prezioso, che racchiude un importante significato.
Quali sono le origini della fede sarda?
Secondo la tradizione popolare questo anello sarebbe nato ad opera delle fate che abitavano nella “Domus de Janas“, che erano solite indossarlo nelle occasioni più importanti, come l’incontro con la divinità. L’uomo avrebbe deciso di avvalersi di questo prezioso per dichiarare amore eterno alla propria amata.
Si tratta di uno splendido anello in oro intrecciato, caratterizzato da delle piccole ed eleganti sfere, la cui presenza ha un significato simbolico importante: rappresentano dei chicchi di grano che sono da sempre simbolo di prosperità. Infatti, la fede sarda viene regalata come promessa di una famiglia felice.
É importante sottolineare che le “Domus de janas” esistono veramente e sono dei luoghi meravigliosi e magici, anche se non soprannaturali. Si tratta di tombe che risalgono al 2.500 a.C. (periodo prenuragico), in cui erano conservati i ricchi corredi funerari che servivano per preservare il corpo del defunto e per garantire il suo passaggio nell’aldilà.
Come si indossa la fede sarda?
La fede sarda, che viene realizzata da importanti orafi, poiché richiede una lavorazione in filigrana assai delicata e particolare, deve essere indossata in corrispondenza dell’anulare sinistro. Come mai? Poiché qui arriva la Vena Amoris, ossia la vena del cuore, che si pensava andasse direttamente dal cuore alla mano, senza effettuare passaggi intermedi.
Alcune volte questo anello può presentare anche elementi in corallo o in onice incastonati, che lo portano a diventare ancora più prezioso. Tuttavia, nella maggior parte dei casi è realizzato semplicemente in oro giallo o in argento.
Come si compone la fede sarda?
Come ricordato in precedenza, la fede sarda è caratterizzata da piccole sfere che occupano le file centrali dell’anello. Queste possono variare da una a cinque, a seconda dei gusti di chi la regala e di chi la riceve. I pallini non rappresentano altro che dei chicchi di grano, che stanno a significare prosperità, fertilità e ricchezza, ossia tutti gli elementi che contribuiscono a rendere una coppia forte e stabile.
Non bisogna dimenticare che esistono anche delle fedi sarde caratterizzate da un castone piatto. Su questo sono incise le iniziali di una persona che regala l’anello all’amata o la R che è l’iniziale della parola “ricordo”. Attualmente questo tipo di gioiello viene veduto, non solo nelle oreficerie più importanti della Sardegna, ma anche in occasione delle sagre più conosciute e frequentate. Inoltre, si stanno diffondendo in tutta Italia. Infatti, vengono indossate anche da chi non ha ricevuto una promessa di matrimonio. Tuttavia, continuano a conservare un fascino ed un significato importante, che non può essere cancellato.
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