L’oro commestibile è una vera e propria chicca, che permette di impreziosire qualsiasi piatto e renderlo almeno a livello visivo davvero unico. Inserito nella categoria dei coloranti alimentare e dunque assolutamente sicuro e non dannoso per la salute, l’oro alimentare viene utilizzato anche dai grandi chef. In alcuni ristoranti stellati può capitare di assaporare un piatto contenente questo speciale ingrediente, ma non illudetevi: il suo sapore è molto lontano da quello che ci si potrebbe aspettare.
Quello che in molti non sanno è che l’oro alimentare è veramente oro: non è un ingrediente che ha il suo colore ma è proprio il metallo utilizzato per realizzare gioielli. Vi abbiamo incuriositi abbastanza? Vediamo allora nel dettaglio cos’è l’oro commestibile, che sapore ha, quanto costa e come utilizzarlo per impreziosire i piatti.
Oro commestibile: cos’è
L’oro alimentare è vero e proprio oro, però per essere commestibile deve avere delle caratteristiche ben precise. Viene ricavato da una materia prima pura, ossia dall’oro fino a 24 carati, che viene lavorato e trattato in modo specifico in modo da renderlo sicuro per il consumo alimentare. Per renderlo commestibile, l’oro viene trasformato in fogli sottilissimi che si possono trovare così in commercio ma anche sotto forma di briciole o di polvere.
L’oro commestibile è assolutamente sicuro: non è per nulla dannoso per la salute, anche perchè ricordiamo che ne va utilizzato pochissimo per decorare i piatti dunque non si ingeriscono quantità ingenti di metallo.
Che sapore ha l’oro commestibile?
In molti si chiedono che sapore abbia l’oro commestibile, ma a questo punto arriva una grande delusione. Questo ingrediente infatti, tanto appariscente e lussuoso, non sa praticamente di nulla. Il suo sapore è completamente neutro, dunque non altera in alcun modo i gusti presenti nel piatto. La sua unica funzione è decorativa, perchè a livello gustativo non si percepisce alcuna differenza. Se si mangiasse un piatto decorato con l’oro commestibile ad occhi chiusi, non ci si renderebbe nemmeno conto della presenza di questo lussuoso ingrediente.
Come è fatto l’oro alimentare
Come abbiamo accennato, l’oro alimentare viene prodotto in fogli sottilissimi ma lo si può trovare in commercio anche in altri formati, ricavati sempre a partire da questa forma di partenza. Possiamo dunque acquistarlo in fiocchi, in polvere, in briciole oppure in fogli: quello che cambia è solo l’impatto scenico perchè il sapore, in tutti i casi, rimane neutro.
Quanto costa l’oro commestibile?
Naturalmente l’oro commestibile è un ingrediente pregiato e costoso: non potevamo di certo aspettarci nulla di diverso. Tuttavia, considerando che ne occorrono pochissimi quantitativi per impreziosire un piatto, non si tratta di una materia prima così inabbordabile. Se volete togliervi lo sfizio di utilizzare l’oro alimentare potete tranquillamente farlo.
Il prezzo al grammo di questo ingrediente pregiato è di circa 150 euro, ma non fatevi ingannare da questa cifra che sembra elevata. I fogli di oro a 24 carati e quindi puri hanno solitamente uno spessore di 2 micron e un peso decisamente irrisorio. Per una confezione da 20 fogli d’oro alimentare con lati dalle dimensioni di 44 mm si spendono circa 15 euro: una cifra del tutto abbordabile.