Il tartufo bianco d’Alba è in assoluto uno dei cibi più pregiati e costosi al mondo: ancor più del caviale. Parliamo di un fungo che solo i palati più fini riescono ad apprezzare, perchè a differenza del tartufo nero, quello bianco ha un gusto particolarmente delicato. I migliori chef lo inseriscono nei loro piatti gourmet prestando un’attenzione incredibile al peso, perchè il tartufo bianco pregiato ha dei costi davvero elevatissimi. Ne bastano poche sceglie per rendere una semplice pietanza un vero e proprio capolavoro, ma bisogna saperlo abbinare nel modo giusto.
Sono pochi coloro che possono permettersi di acquistare un tartufo bianco pregiato, ma è anche vero che se non lo si sa utilizzare e conservare correttamente non ne vale nemmeno la pena. Questo è un fungo che presenta delle caratteristiche organolettiche sorprendenti, ma che non è per nulla semplice da abbinare ed è al contrario piuttosto facile coprirne l’aroma.
Tartufo bianco d’Alba: cos’è e come riconoscerlo
Parliamo del re dei tartufi ed il suo nome scientifico è Tuber Magnatum Pico. Il tartufo bianco d’Alba è senza dubbio la varietà più pregiata e cresce solamente in Italia, in Istria e in Slovenia. Nella nostra Penisola, sono poche le regioni in cui si può trovare questa varietà così pregiata, che cresce solo in Emilia-Romagna, in Piemonte, in Molise e nelle Marche. Più raramente lo si può trovare anche in alcune zone della Toscana, dell’Umbira e dell’Abruzzo ma senza dubbio Alba è la località per eccellenza del tartufo bianco.
Lo si riconosce per via del colore, che a differenza delle altre varietà è molto più chiaro. Esternamente è liscio, di un colore che può andare dal giallo ocra al bruno ruggine, mentre dentro è bianco grigiognolo. I tartufi più maturi possono diventare color nocciola, ma rimangono pur sempre chiari all’interno.
A differenza del tartufo nero, quello bianco ha un sapore decisamente più delicato ed è per questo che viene considerato particolarmente pregiato. Solo i plati più fini ed i veri intenditori lo riescono ad apprezzare completamente, perchè si tratta di un fungo davvero particolare, con delle note che al palato regalano emozioni uniche.
Come abbinare il tartufo bianco pregiato
Quel che è certo è che il tartufo bianco deve essere abbinato nel modo corretto, perchè se da solo questo fungo dice poco o nulla, se accostato alla pietanza sbagliata rischia di passare completamente inosservato.
L’abbinamento ideale è quello con piatti caldi e naturalmente il tartufo bianco non deve mai essere cotto, ma tagliato a scaglie crudo direttamente sul piatto. Di certo, l’alimento principe da abbinare a questo straordinario fungo è l’uovo: un connubio perfetto che è in grado di essaltarne al massimo l’aroma ed il sapore delicato.
Quanto costa il tartufo d’Alba
Come abbiamo detto, questa varietà pregiatissima di tartufo non è certo per tutti anche perchè ha un costo davvero molto elevato. In media i tartufi bianchi d’Alba hanno un prezzo che va dai 3.000 ai 4.000 euro al chilo ma esistono delle eccezioni da vero e proprio Guinness dei Primati, a prezzi decisamente più alti.